VIAREGGIO. Il caos sul Festival Puccini, con la cacciata di una regista da parte del neopresidente Alberto Veronesi e i lavoratori in rivolta, non è più una questione esclusivamente viareggina: le notizie degli ultimi giorni sono arrivate fino ai vertici dell’Associazione Nazionale Artisti della Lirica, nata lo scorso marzo con l’obiettivo di riunire tutti i professionisti della lirica all’interno del panorama teatrale italiano, europeo e mondiale.

Il direttivo dell’associazione, che ha il suo quartier generale a Verona e quattro sedi regionali (Abruzzo, Campania, Friuli e Lombardia), ha scritto due giorni fa una lettera indirizzata al sindaco Giorgio Del Ghingaro e, per conoscenza, al presidente della Regione Enrico Rossi e al presidente della Provincia.

Ecco il testo:

al Sig. Sindaco del Comune di Viareggio
e per conoscenza
al Sig. Presidente della Regione Toscana
al Sig. Presidente della Provincia di Lucca

Oggetto: Festival Puccini di Torre del Lago – Problematiche relative ai compensi degli artisti

Apprendiamo dalla stampa quanto sta accadendo presso la Fondazione del Festival Pucciniano.
Nello specifico, apprendiamo che vengono fatte richieste di decurtazione dei cachet sino al 50% ai colleghi artisti impegnati nella realizzazione dell’edizione che si aprirà nei prossimi giorni, con modifiche alla programmazione.
Tutto questo avviene dopo che sono stati sottoscritti i contratti e che ne è stata data esecuzione, senza alcuna comunicazione ufficiale e mentre gli artisti in oggetto sono già in fase avanzata di produzione.

Le giustificazioni a tutto ciò sarebbero nel mancato conferimento di un finanziamento, non confermato, da parte del Comune di Viareggio.
Se ciò fosse vero non possiamo non osservare che sarebbe stata opportuna una maggiore considerazione della disponibilità degli artisti impegnati, visto che gli stessi hanno già accettato un pagamento delle spettanze del 2015 a sette mesi per venire incontro alle difficoltà del Festival.
Sappiamo, inoltre, che molti degli artisti non hanno ancora ricevuto il pagamento delle loro spettanze per l’edizione passata del Festival.
Come si può pretendere dunque che si accettino condizioni contrattuali peggiorative quando non si giunge nemmeno al saldo di spettanze dell’anno scorso?
Questo ritardo è inaccettabile e lesivo della figura professionale dell’artista lirico e potrebbe motivare azioni di accertamento presso le autorità competenti riguardo la presentazione dei Bilanci Consuntivi della Fondazione e le voci di spesa relative ai costi artistici in relazione ai finanziamenti pubblici già erogati.

Questa mancanza di considerazione verso gli artisti e la loro dignità professionale lede ogni prerogativa iniziale di eventuali accordi postumi relativi ai compensi.
Come Associazione, esprimiamo la vicinanza a tutti gli artisti del Festival Pucciniano edizione 2015, dichiarandoci preoccupati per il tentativo di voler far pagare ai soli artisti i mancati finanziamenti.
Eventuali difficoltà economiche andrebbero, infatti, ripartite fra tutte le maestranze artistiche e amministrative impegnate per far sopravvivere il Festival Pucciniano.
Non vorremmo inoltre che la mancata accettazione di condizioni peggiorative sia pretesto per eventuali azioni di contestazione della resa artistica e conseguenti proteste.
Questa eventualità sarebbe naturalmente inaccettabile e contrastata duramente con ogni mezzo disponibile.

Si rende noto che la presente comunicazione verrà inoltrata per conoscenza al Sig. Presidente della Regione Toscana, al Sig. Presidente della Provincia di Lucca, ed inoltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dei Beni Culturali, a tutti i capigruppo del Consiglio Comunale di Viareggio e agli organi di stampa.

Ci auguriamo che nelle prossime ore ci possa essere uno sviluppo della vicenda che possa portare ad una soluzione condivisa, in maniera tale da salvaguardare l’immagine del Festival Pucciniano e allo stesso tempo le giuste aspettative di compenso di tutti gli artisti coinvolti, i quali, come ben noto, svolgono questo lavoro come specifica professione e non come hobby.

Cordialmente,
il Direttivo di ASSOLIRICA

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assolirica festival puccini giorgio del ghingaro

ultimo aggiornamento: 18-07-2015


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